Guerra, lavoro, democrazia. Tre interventi, autunno 2002 - estate 2003.
In occasione del ventennale della scomparsa di Claudio Sabattini, ripubblichiamo gli ultimi tre interventi del sindacalista bolognese, del periodo compreso tra l’autunno del 2002 e l’estate del 2003. Il volume, edito nel 2004 dal Centro Studi R60 in collaborazione con la Fiom di Bologna e la Fiom di Reggio Emilia, era intitolato “Claudio Sabattini. Alcuni interventi. Autunno 2002 – estate 2003” ed era stato curato da Luciano Berselli, Francesco Garibaldo, Gabriele Polo e Tiziano Rinaldini.
Gli interventi vengono riproposti nell’ordine cronologico in cui, nelle seguenti occasioni, sono stati
svolti:
22 novembre 2002: incontro organizzato dalla Camera del Lavoro Territoriale di Reggio Emilia e dal Centro Studi R60 sul tema “Terrorismo, guerra, globalizzazione (le guerre come prosecuzione degli attuali processi di globalizzazione?) Che cosa fare contro l’attuale deriva”, con la partecipazione di Giulietto Chiesa (giornalista) Franco Ferretti (segretario della Camera del Lavoro di Reggio Emilia), Adolfo Pepe (direttore della Fondazione Di Vittorio).
11 luglio 2003: seminario su: “Catene al lavoro. Il controllo sociale dentro e fuori la fabbrica” organizzato in collaborazione tra il Centro Studi R60 e l’Associazione Storie in Movimento.
Hanno partecipato: Luca Baldissara, Damiano Palano, Maria Turchetto, Paola Zappaterra (storici). Questo intervento è comparso su “il manifesto” del 3 ottobre 2003 nel trigesimo della morte di Claudio.
18 luglio 2003: Assemblea pubblica organizzata dalla Fiom di Bologna su: “La democrazia negata”, con la partecipazione di: Maurizio Landini (segretario della Fiom di Bologna), Ignazio Masulli (storico,Università di Bologna), Danilo Barbi (segretario della Cgil regionale Emilia Romagna).
Le tre iniziative sono state coordinate da Gabriele Polo.
Questa riedizione si arricchisce – in appendice – di una biografia aggiornata su Claudio Sabattini e dal programma per le iniziative nel ventennale della scomparsa, predisposto dalla Fondazione Claudio Sabattini.